mercoledì 22 marzo 2017

Liberi tutti!

Finalmente il primo post vero e proprio del nuovo blog non ufficiale della Consulta Giovanile di Sant'Olcese. Ricordiamo a tutti che questo è uno spazio aperto: nel caso volessi scrivere anche tu su questa piattaforma sei ben accetto. Puoi pubblicare con il tuo nome reale o con nickname, previa comunicazione della reale identità all'amministratore del blog. Tornando a noi, di comune accordo con tutti coloro che hanno deciso di aderire a questo progetto, abbiamo deciso di esordire con un post "collettivo", in modo da presentarci e presentare il singolo punto di vista di ognuno di noi su un argomento fondamentale per la comunicazione e per gli ambiti quotidiani della vita: la libertà. Ad ognuno è stato chiesto di scegliere una citazione sul tema, accompagnata da un commento personale. Qui di seguito troverete le citazioni scelte e le riflessioni di coloro che hanno avuto il piacere di partecipare. Buona lettura!


"T'ho incrociata alla stazione 
che inseguivi il tuo profumo 
presa in trappola da un tailleur grigio fumo 
i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino 
camminavi fianco a fianco al tuo assassino."

Fabrizio De André nella sua "Se ti tagliassero a pezzetti" fa una descrizione perfetta e più che mai attuale della libertà, la descrive come una donna racchiusa e contenuta da un tailleur grigio, quello della burocrazia che le impedisce movimenti troppo ampi e ne spegne la bellezza. Una donna che tiene in mano i giornali, che in ogni società rappresentano un indice della salute della libertà, e che si accompagna a personaggi poco affidabili; che possono essere i rappresentanti dei vari partiti che portano avanti battaglie in nome della libertà per poi tradirla, ma anche persone comuni che non si preoccupano più dello stato di salute della libertà e che potrebbero così eliminarla lentamente, non curandosene.

Marco Gagliani



Libertà va cercando, ch'è sì cara 
come sa chi per lei vita rifiuta
-Dante Alighieri, purgatorio, canto I

In Dante la libertà è concepita come libertà morale ma anche come libero arbitrio, ossia "libero giudizio su ciò che si deve volere" caratterizzato principalmente dal discernimento tra bene e male.
Un altro fattore caratterizzante la libertà, è come viene vissuto l'affetto dalle anime penitenti del purgatorio: il loro rapporto con il mondo esterno determinato dalla loro disposizione ad amare.
La libertà dell'uomo viene però affiancata dalla volontà e dalla ragione per far sì che vi sia una consapevole distinzione tra gli affetti buoni e gli amori falsi.
Al giorno d'oggi come è dunque concepita la libertà? Finisce dove inizia quella di un altro o dove non vi è più equilibrio tra quest'ultima, la volontà e la ragione?

Elisa Pestarino



"Prendiamo un Albero di melo, quanto potrà diventare grande? Ovviamente se avrà le migliori condizioni di crescita: un terreno fertile, ricco d'acqua e ben esposto al Sole. Questo albero secondo Spinoza è libero, cioè ha piena possibilità di sviluppare le sue possibilità. Ma un melo non potrà produrre pere o prugne. Questo vale anche per gli uomini: il nostro sviluppo e la nostra crescita personale possono essere ostacolati, per esempio dalla situazione politica. 
In questo esempio una costrizione esterna ci frena. (Nel ipotesi del melo ciò accade se il terreno è arido). Soltanto quando possiamo sviluppare "liberamente" le nostre possibilità viviamo come uomini liberi. Ciononostante un uomo può lottare per ottenere una libertà che gli permetta di vivere senza coercizioni esterne, ma non potrà mai raggiungere il "libero arbitrio". Non "scegliamo" cosa pensare. Sono le passioni umane, come l'ambizione o il desiderio, che ci impediscono di raggiungere la vera felicità e l'armonia."  
-Jostein Gaarder, Il mondo di Sofia

Felicità e armonia si raggiungono con la consapevolezza che non possiamo pretendere di essere ciò che non siamo, solo le persone che ci comprendono e sentiamo vicino ci offrono un riparo. Così come rimaniamo incantati di fronte allo spettacolo della natura, ad esempio un tramonto, in quel momento probabilmente ci sentiamo liberi, poco importa se non lo siamo realmente.

Marco Mastrocola



"Chi non ama la solitudine non ama la libertà, perché non si è liberi che essendo soli."
-Arthur Schopenhauer

Dovendo scegliere una citazione qualsiasi sulla libertà, mi sono sentita inizialmente piuttosto smarrita. La libertà è un concetto enorme, come poter trovare poche righe che davvero le dessero voce in tutto il suo insieme? Impossibile, così ho dovuto fare una scelta personale, che è ricaduta su una frase di Schopenhauer che ho particolarmente apprezzato.
Malgrado i nostri sforzi, i nostri tentativi di farci capire e capirci, di mostrarci sinceri agli altri, ognuno di noi indossa una maschera. O meglio, non una, ma moltissime maschere, a seconda del contesto in cui si trova. Alcune di queste maschere le mettiamo noi stessi, come protezione, altre ci si attaccano al volto nostro malgrado, altre ancora ci vengono date da altri e semplicemente decidiamo di tenerle. Diventiamo in qualche modo vincolati, alle nostre maschere, schiavi di quello che rappresentano agli occhi degli altri. E spesso, il solo momento in cui le togliamo, anche se è facile credere che non sia così, è quando siamo soli con noi stessi. Allora finalmente siamo liberi. Siamo soli, ma siamo liberi. E siamo umani, la solitudine, solitamente, la tolleriamo a piccole dosi. Dunque forse, ci è impossibile essere sempre totalmente liberi. Ma l'importante è imparare ad amarle, queste parentesi di solitudine e dunque di libertà. Possono essere parentesi dolorose o meno, non ha importanza. 
È lì che siamo tutte le cose che non abbiamo il coraggio di essere di fronte a due occhi che ci osservano. È lì che si nasconde la nostra libertà.

Marta Paba



"Sii sempre, in ogni circostanza e di fronte a tutti,un uomo libero e pur di esserlo sii pronto a pagare qualsiasi prezzo" 
-Sandro Pertini

Parole dure e pesanti: oggi siamo lontani dall'epoca in cui Pertini le disse, lontani da quella condizione sociale, ma non troppo. Oggigiorno cosa saremmo disposti a fare per la libertà? Siamo liberi? Cosa intendiamo per libertà? Al lettore la propria riflessione.

Chiara Poirè



"Verrà un giorno che l' uomo si sveglierà dall'oblio, finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza , a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo [...] L'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.” 
-Giordano Bruno, da Spaccio de la bestia trionfante

Presi dalle nostre paure, corse contro il tempo, problemi quotidiani e commenti delle persone, non deteniamo la consapevolezza dell' importanza che abbiamo al mondo, del ruolo fondamentale che occupiamo, delle capacità che continuamente nascondiamo per apparire ciò che crediamo di essere poiché non sappiamo ciò che realmente siamo. La libertà nei pensieri di Bruno trova accezione negativa, un po' perché è un elemento difficilmente raggiungibile ed anche perché è condizionata e celata costantemente dalle continue situazioni fallaci ma anche perché l'uomo per trovarla, deve nutrire la speranza di averla e mobilitarsi per questa stessa; d'altra parte è esaltata come virtù fondamentale del progresso dell'uomo, della civiltà e della consapevolezza dell'umanità. Dove però l'uomo può essere realmente libero? Forse dopo la morte, quando il suo corpo non avrà potere e l'anima tenderà ad un Dio misericordioso? Se così fosse mai per lui si presenterà la possibilità di essere libero in vita per i canoni imposti, le regole e i modi di pensare che lo rinchiudono oltre al suo corpo costantemente in prigione. Pertanto esiste una libertà assoluta?

Anna Guido



"Se la libertà significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente cose che non vogliono sentire." -George Orwell

La libertà deve rappresentare un punto di partenza per qualunque democrazia. Ho deciso di prendere la citazione di George Orwell, fautore del romanzo distopico per eccellenza, “1984”, perché mediante la rappresentazione di un mondo privo di alcuna libertà, impedita dal Grande Fratello, si riesce a comprendere l'essenza stessa della libertà, che non solamente, è il diritto di dire alla gente cose che non vogliono sentire, ma, è anche il diritto di fare ciò che gli altri non vogliono che tu faccia. Essere liberi ti permette di vivere appieno la tua vita impendendo ad altri di costruire ciò che sei e ciò che sarai.

Giorgio Dini



"Libertà l'ho vista svegliarsi
ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze 
a un ballo,
per un compagno ubriaco"
-Fabrizio De Andrè, Il Suonatore Jones

Questa è una delle canzoni che preferisco. 
L'espressione della propria libertà creativa, che ha luogo in un contesto sereno e conviviale, liberato da costrutti sociali negativi. L'idea stessa di libertà è semplice ed innata in ognuno di noi, molto spesso è il contesto che viviamo o le cose in cui crediamo, a liberarci o ad incatenarci. 

Andrea Marchetti

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